
Un antico rimedio naturale, più efficace grazie alla scienza
L’argento è una preziosa sostanza naturale, le sue proprietà erano conosciute già ai tempi di Greci e Romani.
Prima dell’avvento degli antibiotici era uno dei fondamentali trattamenti per tutte le infezioni.
L’argento è stato recentemente riscoperto, anche grazie all’evoluzione tecnologica che ha permesso la scomposizione del metallo in parti così piccole da poter essere assunte in modo efficace dall’uomo.
L’argento colloidale non sviluppa resistenza e non danneggia il sistema immunitario. Anche se molti virus e batteri si sono adattati a resistere agli antibiotici, l’attività di distruttore cellulare dell’argento continua a rimanere efficace contro i ceppi dannosi comuni.
Al contrario di quanto avviene per gli antibiotici chimici, l’argento colloidale non crea resistenza o immunità negli organismi contro i quali agisce.
I benefici dell’argento colloidale
- Antibatterico: alcuni studi hanno dimostrato che l’argento è in grado di combattere diversi ceppi di batteri ed ha anche il vantaggio di agire molto in fretta. L’argento colloidale inoltre non crea resistenza o immunità negli organismi contro i quali agisce.
- Antivirale: storicamente l’argento colloidale è stato usato per trattare polmonite, herpes, herpes zoster e verruche. Viene considerato uno dei pochi rimedi naturali in grado di fermare i virus molto velocemente.
- Viso e bocca: la sua funzione antibatterica ha un’azione positiva contro acne (compresa quella rosacea), herpes, polipi nasali, carie. Può inoltre essere utile nell’igiene dentale per il contrasto della placca. A queste proprietà si uniscono le tesi che lo propongono come antinfiammatorio naturale e quindi utile in caso di gengive doloranti e sanguinanti.
- Occhi e orecchie: la congiuntivite è un’infiammazione causata da un’infezione batterica o virale. L’argento colloidale si è dimostrato utile contro questi irritanti batteri, che attrae magneticamente e spedisce nel circolo sanguigno affinché vengano espulsi. Allo stesso modo è efficace contro le infezioni dell’orecchio causate da diverse classi di batteri e persino funghi.
- Apparato respiratorio: è un ottimo rimedio naturale contro raffreddore, tosse, influenza, catarro, polmonite e pleurite, infezioni alla tiroide, sinusite, placche alla gola, tonsillite, rinite allergica e asma.
- Sinusite: l’argento colloidale spray è un buon rimedio per trattare l’infezione delle mucose dei seni paranasali, particolarmente efficace contro lo Staphylococcus aureus, che quando si “attiva” è causa di infezioni bronchiali o broncopolmonari. Per evitare che il batterio diventi virulento, si possono fare dei lavaggi nasali con la lota quando la sinusite si manifesta, aggiungendo qualche goccia di argento colloidale nell’acqua.
- Apparato gastrointestinale: l’assunzione di argento colloidale aiuta in caso di problemi intestinali come i vermi (di cui ucciderebbe le uova), gastrite, cistite ed emorroidi (alleviano i sintomi più dolorosi), o in caso di diverse infezioni come quella da Helicobacter pylori, ma anche da Staphilococcus aureus.
- Apparato urogenitale: l’assunzione di argento colloidale si è dimostrata efficace nel trattamento di diverse infezioni come vaginiti e candida, o come infezioni alla prostata. Da studi condotti in laboratorio, è emerso che l’uso dell’argento colloidale è utile per contrastare queste infezioni. Si può usare puro, per lavaggi vaginali o in un detergente intimo che permette di riportare l’equilibrio dell’ambiente vaginale.
- Infezioni generalizzate della pelle: l’argento colloidale è un ottimo coadiuvante per la cura di patologie generiche, che colpiscono l’intero organismo provocando diversi problemi, come ad esempio il lupus, micosi, verruche, sindromi da avvelenamento del sangue e psoriasi. È efficace contro tagli, ferite e bruciature. L’argento colloidale favorirebbe la ricrescita dei tessuti e si usa per la disinfezione delle ferite e delle ustioni. Utile anche con artrite e artrosi; le particelle d’argento alleviano i sintomi più dolorosi di queste diffuse infiammazioni.
Altri usi dell’argento colloidale
Recenti studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia dell’argento colloidale anche per trattare molte patologie non solo dell’uomo.
- Animali: è utilizzato in veterinaria sia per i mammiferi sia per gli uccelli e per i rettili, per curare tutte le infezioni, acute o croniche. Libera la casa dagli odori che gli amici a quattro zampe possono lasciare: se avete un cane o un gatto che marca il territorio facendo pipì in casa, spruzzate un po’ di argento colloidale nella zona; non solo manderà via il cattivo odore, ma fermerà l’animale dal rifare la pipì in quell’angolo. È un valido rimedio per disinfettare le ferite e curare le infezioni di funghi con cui gli animali possono contagiarsi. È benefico anche per problematiche che riguardano la loro pelle così come è utile per combattere il loro mal di stomaco.
- Piante: l’argento colloidale è efficace su piante, fiori d’appartamento e da giardino, ma anche in agricoltura su piante da frutto e d’ornamento, contro i virus, batteri, microbi, insetti.
- Uova d’insetti: uccide le uova di vermi, bruchi e insetti, contribuendo a tenere sotto controllo le loro popolazioni.
- Disinfezione dell’acqua: in alcuni impianti sportivi o ricreativi l’argento ha sostituito il cloro, risultando più efficace per debellare funghi e batteri dall’acqua della piscina. La NASA lo utilizzava negli Shuttle per depurare l’acqua, in Giappone si usa per depurare l’aria in uscita da siti molto inquinanti.
- Antimuffa: l’argento colloidale può essere usato anche come rimedio casalingo. È particolarmente attivo contro la muffa e la muffa nera, che risulta particolarmente tossica e a lungo andare crea diversi problemi salute anche gravi. Lo si può spruzzare ripetutamente sulla muffa, si lascia agire 10 minuti e si pulisce. Questo aiuta a distruggere la muffa e a impedire che si formi di nuovo.
Come utilizzarlo
Un utilizzo variabile e standard può essere tra 1 e 4 ml al giorno (puro, non disciolto in acqua e trattenuto sotto la lingua un minuto prima di deglutire) preferibilmente a stomaco vuoto e contestualmente bevendo molta acqua anche durante l’arco della giornata.